Un Seminario tutto dedicato all’esigenza, indifferibile nel mondo di oggi, di capirsi, di dialogare, di comunicare. Il fattore centrale -in questo sforzo corale che sollecita ogni componente della società- è costituito dalla Lingua. L’evento, promosso e organizzato dall’Associazione OLTRE IL PONTE e patrocinato dall’ordine dei Giornalisti e dall’Università di Parma, con la collaborazione dell’associazione Scanderbeg è stato proposto non solo alla città ma principalmente agli operatori dell’informazione, il cui ruolo diviene oggi insostituibile e carico di responsabilità. Nella prima sessione si è tentato di configurare una prospettiva teorica entro la quale collocare il tema: lo hanno fatto le quattro relazioni, concepite in chiave antropologica (Luciano Mazzoni: Informare valorizzando l’apporto vitale della lingua madre ), sociologica (Alessandro Bosi: dall’integrazione funzionale alla interazione comunicativa), linguistica (Davide Astori: Ma davvero le lingue sono solo lingue?), pedagogica (Giordano Formizzi: La lingua e le lingue dall’Umanesimo di Comenius all’utopia esperantista di Zamenhof). Nella seconda sessione invece si è cercato di tradurre l’elaborazione teorica in prassi: a partire da un caso esemplare di pratica interculturale virtuosa: quella del Trentino – Alto Adige: coinvolgendo nella discussione i diversi soggetti in campo nella scena cittadina di Parma. Hanno risposto all’appello anzitutto la Consulta dei Popoli e Religions for Peace, ma anche mediatori culturali, associazioni e comunità religiose. Sono stati richiamati i vari terreni di lavoro possibili, le numerose esperienze in atto, alcuni progetti in fase di decollo ma soprattutto l’esigenza di un effetto – rete ancora mancante. Le tematiche erano state affrontate per la prima volta, in questa chiave linguistica, il 21 Febbraio di quest’anno nella Giornata ONU della Lingua Madre presso la Biblioteca internazionale ‘Ilaria Alpi’; con questa iniziativa il tema è stato ripreso e rilanciato verso i prossimi appuntamenti, tanto utili e necessari per la comunità cittadina e tutto il territorio parmense.

2017-11-30T23:16:01+00:00